Quando gestire il team diventa la vera sfida del salone
Quando si guida un salone, la vera sfida non è il lavoro tecnico: sono le dinamiche umane, la leadership, la gestione dei ruoli, la motivazione del team. Perchè è dalle persone che dipende l’andamento del salone.
Ogni giorno, nei saloni, sento le stesse parole:
“Fanno bene il loro lavoro, ma non ascoltano”
“C'è tensione tra di loro e io sono in mezzo”
“Ora siamo diventati amici, come faccio a richiamarla?”
Gestire un team non è solo “organizzare i turni”. È guidare, motivare, comunicare, mediare, correggere senza spegnere. E soprattutto, è farlo senza perdere autorevolezza.
Ecco le 3 aree che mi avete segnalato come più difficili, con alcuni spunti da applicare:
1. Troppa confidenza con i collaboratori: quando il rapporto diventa “troppo personale”
“Ne ho solo una, ma è diventata un’amica: ora è difficile dirle cosa non va”.
Questa situazione è molto comune nei saloni piccoli o a conduzione familiare. Il rischio più grande? Che tu perda il tuo ruolo di guida.
Essere gentile non significa non dare feedback. Essere empatica non significa non correggere.
💡 Suggerimenti pratici per ristabilire i ruoli senza rompere il rapporto:
Introdurre incontri individuali cadenzati (una volta al mese) dove parlare di obiettivi, performance, crescita. Non solo di “come va”.
Creare uno schema fisso di feedback, con una parte positiva, una costruttiva e una di visione futura. Es: “Questo mese hai gestito benissimo i trattamenti express, ma ci sono state 2 dimenticanze sulla consulenza. Ti va se lavoriamo su questo punto con un piccolo esercizio da fare in salone?”
Separare i momenti informali da quelli professionali: aperitivi sì, ma se il giorno dopo serve un confronto, non dev’essere un problema.
2. Conflitti tra collaboratori: come gestirli in modo adulto e costruttivo
“Sono tanti, diversi, e spesso nascono conflitti”.
I conflitti non sono sempre negativi. Ma se non vengono ascoltati, nominati e rielaborati, si amplificano.
Il tuo ruolo è creare le condizioni affinché si possano affrontare senza giudizi, in modo professionale.
💡 Strumenti per gestire il team in modo più strutturato:
Riunioni strutturate ogni 2/3 settimane, con ordine del giorno chiaro (non “chiacchiere da spogliatoio”) e un facilitatore (puoi esserlo tu o una figura esterna per casi più critici).
Lavagna (o box) dei feedback anonimi: uno strumento che funziona molto bene nei team più giovani. Ogni settimana, i collaboratori possono scrivere (anche in forma anonima) un “grazie” o un “suggerimento” per un collega. Si leggono insieme ogni inizio settimana.
Regole di comunicazione condivise: crea con il team 3 regole scritte per come si comunicano le critiche. Es: “Parlare sempre in prima persona”, “Mai davanti al cliente”, “Proporre una soluzione insieme” “Accompagnare la critica con un complimento”.
3. Motivazione: come mantenerla viva senza essere sempre tu a “tirare”
“Motivarli costantemente è estenuante”.
“La motivazione è a fasi”.
Qui il punto è: il titolare non deve fare da cheerleader. Deve essere un leader.
E un buona leader non motiva “da solo”. Crea un contesto dove le persone si motivano perché si sentono parte di qualcosa.
💡 Azioni concrete per alimentare la motivazione del team:
Coinvolgi il team nella definizione degli obiettivi mensili, chiedendo il loro contributo sulle strategie da mettere in campo: “Come possiamo arrivare a 40 laminazioni questo mese?”
Crea piccole challenge interne: a volte non serve un premio, basta il gioco. Esempio: chi fa più recensioni su Google in una settimana vince… la colazione offerta!
Dai visibilità ai successi: una cliente ha fatto i complimenti a una collaboratrice? Stampalo e mettilo su una bacheca visibile o in una chat “Momenti WOW”.
Forma il team: ogni persona tende a “spegnersi” quando non impara nulla di nuovo. Anche un’ora al mese di formazione interna (su vendita, consulenza, immagine, prodotti) può cambiare l’energia generale.
Conclusione:
Il tuo salone cresce solo se cresce anche il tuo team.
E per farlo, serve metodo, ascolto strutturato e una guida che si rinnova.
Se ti sei riconosciutə in queste situazioni e vuoi lavorare su un approccio più strategico alla gestione del tuo team, scrivimi. Sto preparando contenuti (e formazioni) dedicate proprio a questo.
Oppure prenota un check-up per capire da dove iniziare.
Un team motivato e ben gestito fa più vendite, più risultati… e meno mal di testa.